domenica 22 settembre 2013

Un innocuo locomotore


 Si diceva: il fregio della E646. Lo so, la sto prendendo un po' alla larga. Eccolo qui, come mi è stato consegnato, a sinistra, nella colorazione arancio della livrea navetta, e da me riportato al verde magnolia originale recuperando il codice colore dalla Lechler, la Casa fornitrice ufficiale delle Ferrovie dello Stato all'epoca, e facendolo preparare in colorificio.


Piccola divagazione aneddotico-ferroviaria: chissà se è vera la leggenda che vuole la livrea navetta (questa qui sotto, per intenderci, che a partire dall'inizio degli anni 80 è andata a identificare i convogli regionali) nata casualmente presso il Servizio Materiale e Trazione di Firenze all'indomani di una storica vittoria della Pistoiese a Firenze nell'unica stagione disputata dalla squadra arancione in Serie A (1980-81). Si narra che un operaio pistoiese tracciò in segno di giubilo una striscia arancio sulla fiancata di una carrozza in prova colore e che un altro operaio, tifoso della Fiorentina, tracciò sotto questa un'altra striscia di colore viola. Vera o no la leggenda, I due colorì così rimasero e per anni scandirono i viaggi dei pendolari sui rotabili nuovi e su quelli vecchi ridipinti, formando una livrea mai abbastanza vituperata fino a essere rimpianta quando fu rimpiazzata dall'inguardabile livrea XMPR in uso attualmente su tutto il parco rotabili di Trenitalia Frecce escluse.




Ma ho divagato fin troppo. Una volta restaurato e appeso il fregio, ho avuto una bella pensata. Una piccola, semplice, innocente pensata. Perché non prendere un modellino di E646 da tenere in soggiorno per fare compagnia al fregio? Usato naturalmente, ché tanto mica lo debbo far marciare! Così si risparmia. In livrea verde magnolia, ciò va senza dirlo, e con le modanature possibilmente. Un giro su E-Bay, ed ecco una bella Rivarossi a 121 euro più spese di spedizione. Dopo qualche giorno, arriva a casa. Sul mobile, vicino al "suo" fregio, ci sta proprio bene.



Il verde magnolia è un po' troppo scuro. Gli inglesi della Hornby, che da anni ormai hanno rilevato gli storici marchi italiani Lima e Rivarossi, hanno cannato. Pazienza. Sul frontale mancano gli aggiuntivi per darle un aspetto più realistico, provvederò al più presto e poi sarà pronta per fare bella mostra di sé. Lì. Sulla libreria. Ferma.

Ferma?
Forse lo sarebbe rimasta davvero. Se non fossi andato a Follonica. Ne parleremo nella prossima puntata.

5 commenti:

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  2. Volevo sapere dove ha preso quel bellissimo fregio di E646 e quanto l'ha pagato?
    Grazie

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    1. Ho la fortuna di avere un amico che lavora nella Sezione Rotabili Storici delle FS. ;-)

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  3. Buonasera, cortesemente sarebbe possibile sapere le misure del fregio (larghezza, altezza) ed il suo spessore? Grazie mille.

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  4. Potrebbe procurarsene un altro??
    Sarei interessato ad un prezzo equo. Grazie.

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